Adorazione eucaristica Ascoli Piceno del 14 marzo 2020

Il 14 marzo si sarebbe dovuta tenere a Loreto la grande iniziativa “Celebrare per incontrare” – a cui avrebbero partecipato anche Emmaus e Jesus – per ricordare Chiara nel giorno dell’anniversario della sua partenza per il Cielo, nell’anno del centenario della sua nascita.
Data l’emergenza virus, ovviamente sono stati sospesi tutti gli incontri e le attività parrocchiali e diocesane.

Per tutti noi tutti del Movimento Diocesano di Ascoli Piceno è stata una grande sofferenza; da questa è nata l’esigenza di poterci comunque risentire, per rinsaldare l’unità fra noi in questo momento doloroso e ridichiararci Gesù in mezzo.

Insieme a tutti gli altri dell’Opera, abbiamo pensato allora di approfittare della tecnologia per trovare modi alternativi per “rincontrarci” e così proprio il 14 marzo abbiamo realizzato un collegamento con il focolare sacerdotale per un momento di Adorazione Eucaristica a distanza.

Erano collegate oltre 150 persone di tutta l’Opera in Ascoli, compreso il focolare femminile di Ancona. Abbiamo iniziato con un saluto di Don Peppe dal focolare sacerdotale spiegando il perché di questo nostro incontrarci pur tra tante difficoltà.

Poi il saluto del focolare femminile e un breve intervento di Thérèse.

Abbiamo proseguito con l’Adorazione Eucaristica intervallata dalla lettura di alcune meditazioni di Chiara: sul farsi uno davanti a ogni anima e a ogni dolore, su Gesù Abbandonato, sul fare di ogni ostacolo una pedana di lancio per G.A. e ritrovare vita sempre più piena nell’amore verso i fratelli.

A conclusione, una volontaria ha raccontato una breve esperienza. Infine, la recita del “Consenserint nel Time-out” e la benedizione finale


Le difficoltà tecniche ci sono state e non è stato sempre facile l’ascolto, ma ciò che tutti hanno avvertito forte era una vicinanza strettissima di cuori e la presenza di Gesù in mezzo a noi e di Chiara al punto che è stata spontanea – da parte di tutti – la richiesta di ripetere questa esperienza ogni sabato finchè durerà questa emergenza.

A conclusione, una volontaria ha raccontato una breve esperienza. Infine, la recita del “Consenserint nel Time-out” e la benedizione finale.


Le difficoltà tecniche ci sono state e non è stato sempre facile l’ascolto, ma ciò che tutti hanno avvertito forte era una vicinanza strettissima di cuori e la presenza di Gesù in mezzo a noi e di Chiara al punto che è stata spontanea – da parte di tutti – la richiesta di ripetere questa esperienza ogni sabato finchè durerà questa emergenza.

E’ stato un momento davvero soprannaturale e necessario di cui tutti noi sentivamo un immenso bisogno!


Ecco alcune delle tante impressioni pervenuteci:

“Un momento di famiglia che sembrava farci stare sotto un unico tetto: il Cielo. Una carica e una spinta ad amare GA nel fratello che solo l’unità può dare. Da rivivere. Grazie.”

“E’ andata benissimo. Ci fa bene questa quarantena. Si è contenti di vedersi e si “vedeva” e percepiva chiaramente. Grazie!”

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